Biden dà del killer a Putin: ma non era Trump il guerrafondaio?

Joe Biden rispondendo ad una domanda ha dato del killer a Putin ed è interessante andare a vedere cosa disse Donald Trump quando gli fu domandato delle colpe del presidente russo.

Anche a lui, in una intervista in televisione nel febbraio del 2017, fu chiesto se pensava che Vladimir Putin fosse un killer. L’intervistatore era Bill O’Reilly, su Fox News.
La risposta dell’allora Presidente degli Stati Uniti: “Di killer ne abbiamo a bizzeffe. Cosa pensa che il nostro Paese sia così innocente?”.
Il Cremlino allora se la prese con O’Reilly, chiedendo a Fox News le scuse per i commenti “inaccettabili ed equiparabili a un insulto” del giornalista.

Una domanda simile  era stata fatta a Trump ancor prima nel dicembre del 2015: l’host della Msnbc Joe Scarborough, aveva detto, parlando del Presidente russo: “uccide i giornalisti che non sono d’accordo con lui” e Trump rispose: “Joe, penso che anche il nostro Paese commetta un sacco di assassini”.
Negli stessi giorni, alla Abc, Trump aveva affermato: “non è mai stato dimostrato che (Putin, ndr) abbia ucciso nessuno, deve essere considerato innocente fino a che non si dimostrerà la sua colpevolezza, almeno nel nostro Paese”.

Putin ha risposto proponendo a Biden un dibattito pubblico sulle “presunte” uccisioni di stato americane e russe: se quest’ultimo tiene davvero alla verità dovrebbe accettare …

Il punto vero non è ovviamente nascondersi dietro alla ragion di stato evitando di condannare le azioni omicide (anche se le “prove” dovrebbero essere prodotte e risultare convincenti), ma come porsi di fronte alla realtà: il “guerrafondaio” Trump riconosceva che nessuno è innocente, il “democratico” Biden rivendica la (falsa) purezza di chi a prescindere è dalla parte giusta della storia.

Totò avrebbe commentato: ma mi faccia il piacere!

Brigante ricognitore

Fonte
(1)  https://www.secoloditalia.it